Danilo Toninelli e Sara Marcozzi dichiarano che presto arriveranno i fondi pubblici per la manutenzione dell’A24 ed A25.
Lungi da me entrare nella diatriba “da dove verranno presi”. È mio interesse spostare la discussione all’origine della questione: Perché bisogna utilizzare FONDI PUBBLICI per fare manutenzione di una Strada sostanzialmente PRIVATA ED A PAGAMENTO?
Lo Stato deve riappropriarsi di questo settore e garantire un servizio ai propri cittadini, NON sacrificare la cosa pubblica per ARRICCHIRE le solite multinazionali private.
Abbiamo cittadini che pagano onerose tariffe per usufruire del servizio autostradale, non contenti anche quelli non automuniti, anche quelli che non usufruiscono delle rete autostradale, si ritrovano un governo che paga con soldi pubblici (quelli nostri, quelli di tutti gli abruzzesi) la manutenzione delle stesse. Ed indovinate a quale ditta verrà affidata la manutenzione? Cittadini che pagano due volte, privati che guadagnano due volte azzerando il rischio d’impresa, ed un governo che avalla tutte queste decisioni, invece di strappare questi contratti TRUFFA, frutto di corruzione, malaffare e sperpero.
Una Repubblica delle Banane.
CasaPound vuole che lo Stato revochi ogni concessione a privati e torni in possesso delle Autostrade italiane, costruite con le tasse delle generazioni di italiani che ci hanno preceduto. Le autostrade non sono neanche più un percorso alternativo al giorno d’oggi, sono un servizio strettamente necessario, la situazione non può rimanere così. Specialmente perché le concessioni in essere bloccano lo sviluppo del Paese.
La nostra proposta è molto chiara e vantaggiosa: pedaggi fissi, da 80 a 180 euro all’ANNO, in base a cilindrata ed emissioni, e tariffe a tempo da 2, 7, 14 giorni per turisti o per chi le usa raramente.
#CasaPound si oppone alla logica attuale, non ammette che un settore strategico come quello delle autostrade possa essere lo strumento di guadagno di POCHI.
