Dopo aver denunciato le condizioni di degrado in cui versava l’area che ospita il monumento ai martiri delle foibe, i militanti della sezione lancianese di CasaPound hanno deciso di rimboccarsi le maniche e provvedere alla pulizia.
“Questo luogo – commenta il responsabile locale di CasaPound, Marco Pasquini – diventando un ricettacolo di spazzatura e degrado, perde la sua sacralità che non invoglia né i nostri concittadini né chi viene da fuori a fermarsi per un pensiero o un ricordo”.
“È inaccettabile – continua Pasquini – lasciare un monumento del genere al completo abbandono, oltre ad essere irrispettoso per i nostri connazionali uccisi. Con una delegazione di CasaPound abbiamo provveduto a ridonare il decoro che merita il monumento, pulendo le lastre imbrattate e l’area circostante dalle cartacce e immondizia varia”.